3. DINAMICA MUSCOLI MIMICI
Credo sia utile rendere i pazienti consapevoli degli effetti e delle indicazioni del botulino per far si che sappiano gestire al meglio il post-trattamento.
Per iniziare, bisogna immaginare di poter suddividere il viso in tre zone:
- 1/3 superiore: fronte, occhi
- 1/3 medio: naso, guance
- 1/3 inferiore: bocca, mandibola
Il Botulino, salvo piccole eccezioni, viene utilizzato per la correzione delle rughe del 1/3 superiore.
In quest’area, le rughe principali sono:
- Rughe frontali: rughe orizzontali che si formano per la contrazione del muscolo frontale
- Rughe del 1/3 medio della fronte: rughe che si formano per la contrazione del muscolo procero e dei corrugatori.
- Rughe perioculari (zampe di gallina): rughe orizzontali che si formano per la contrazione del muscolo orbicolare
Il trattamento di queste rughe deve però tener conto di un aspetto fondamentale: la posizione del sopracciglio. In poche parole, molti di questi muscoli, contraendosi, esercitano delle forze antagoniste sul sopracciglio, in particolare sulla sua porzione laterale. Per questo motivo avremo che il muscolo orbicolare, contraendosi, eserciterà un abbassamento del sopracciglio, mentre il muscolo frontali ne provocherà l’elevazione. Bloccando l’attività muscolare noteremo la risalita o la discesa del sopracciglio.
Questo concetto è fondamentale per comprendere come sia importante mantenere un giusto equilibrio tra le forze che questi muscoli antagonisti esercitano.
Facciamo un esempio:
Se andassimo a fare delle punturine solo sulle rughe perioculari, ovvero sulle zampe di gallina, otterremmo si una distensione di queste rughe, ma in questo modo andremmo a ridurre l’attività di un muscolo depressore del sopracciglio con il risultato di un disequilibrio di forze e conseguente risalita di questo per l’attività completa dei muscoli elevatori (muscolo frontale). Viene da se quindi che per ottenere un risultato naturale e mantenere un giusto equilibrio è utile trattare sempre tutte le unità muscolari.